Atomoxetina (Generico)
L'esatto meccanismo con cui la terapia con Atomoxetina ha un effetto terapeutico nel disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è sconosciuto, ma si ritiene che sia associato a inibizione selettiva del trasportatore presinaptico della noradrenalina (determinato in laboratorio) in tutto il cervello. Esistono prove di inibizione della ricaptazione della dopamina nella corteccia prefrontale, dove l'espressione del trasportatore della dopamina (DAT) è minima. L'atomoxetina non appartiene agli psicostimolanti e non è un derivato dell'amfetamina.
Il farmaco di nuova generazione contribuisce a bloccare la ricaptazione della noradrenalina. Questa azione viene effettuata direttamente attraverso l'interazione delle proteine. Aiuta anche ad aumentare la concentrazione di norepinefrina nella fessura sinaptica e rafforzare le trasmissioni sinaptiche dirette.
L'obiettivo del trattamento con le compresse di Atomoxetina è migliorare l'attenzione, ridurre l'iperattività motorica e l'impulsività che interferiscono con il funzionamento sociale. Il trattamento dovrebbe continuare fino al raggiungimento di un risultato. Se necessario, è necessario riprendere periodicamente il trattamento.
Risultato atteso:
L'effetto del trattamento dell'ADHD si vede il primo giorno;
L'effetto di miglioramento dura 8-12 settimane;
Se dopo di 6-8 settimane non c'è l`effetto di Atomoxetine, è necessario rifiutarsi di prendere questo farmaco.
Controindicazioni:
Uso simultaneo con inibitori MAO.
Glaucoma ad angolo chiuso.
Ipersensibilità al farmaco.
Il farmaco deve essere assunto con cautela se il paziente soffre di:
Ipertensione.
Tachicardia.
Malattie cardiovascolari o disturbi della circolazione cerebrale.
Condizioni che possono portare a ipotensione.
Utilizzare durante la gravidanza e l'allattamento.
L'esperienza clinica con Atomoxetina durante la gravidanza è insufficiente, quindi il farmaco deve essere prescritto durante la gravidanza solo se il beneficio atteso dalla terapia per la madre supera di gran lunga il potenziale rischio per il feto. Non conosciamo se l'Atomoxetina sia secreta nel latte materno. Se necessario, la nomina del farmaco in questo gruppo di pazienti richiede cautela.